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Drokpa
Signori delle praterie
Tibet - Cina
English
L’economia dei nomadi è molto semplice. Le famiglie allevano pecore, capre e yak attraverso un sistema tradizionale legato alla natura della regione: il bestiame sopravvive esclusivamente nutrendosi con quanto cresce in modo spontaneo nelle praterie. Questo completo ricorso alla vegetazione naturale, tuttavia, rende difficile il pascolo per le mandrie perché l'alta quota dei pascoli consente a questi vegetali un solo breve periodo di crescita. La breve stagione della crescita dei pascoli vincola i movimenti dei nomadi. Privi di aree dove l'erba si sviluppa nell'inverno, i nomadi non hanno motivo di compiere lunghe migrazioni durante l’anno. I pastori del Tibet non possono sfuggire al duro clima invernale della regione montagnosa dove vivono perché tutte le zone adiacenti hanno approssimativamente lo stesso singolo periodo della crescita del foraggio. La migrazione annuale è di massimo 50 / 60 chilometri. Gli allevatori cercano quindi di limitare qualsiasi spostamento che affaticherebbe il bestiame e ne aumenterebbe la mortalità. L’accampamento principale è sempre situato vicino a sorgenti di acqua e nella parte migliore del pascolo dove l’erba è più abbondante. All’interno del campo non esiste una disposizione regolamentata o gerarchica delle tende, in genere non vengono erette più di una decina di tende ma spesso anche solo due o tre. Ogni tenda ospita una sola famiglia, ma può capitare che un anziano od un figlio da poco sposato abitino in una tenda posta accanto a quella principale e che il suo abitante raggiunga la famiglia per il pasto serale o per altri momenti di incontro. Le vedove hanno un posto loro assegnato secondo le regole tradizionali di convenienza e rispetto per il loro stato. Quando le greggi della famiglia si muovono verso un pascolo posto a più di un giorno dall’accampamento principale, la famiglia si sposta con la tenda. Normalmente sono il capofamiglia, sua moglie e gli anziani a rimanere nell’accampamento principale mentre i figli si spostano con una piccola tenda da viaggio in tessuto. Molte famiglie non hanno abbastanza membri per fare funzionare simultaneamente le tende in due campi, ma le famiglie più ricche rimangono stabilmente al campo principale e assumono alcuni dipendenti se non hanno sufficienti forze fra i propri figli. Una famiglia può quindi avere contemporaneamente vari campi, quello principale e, ad esempio, uno primaverile più in quota per gli yak e un piccolo campo per gli ovini in attesa di partorire. I nomadi si sentono legati all’accampamento principale, considerato come la propria dimora, fieri della loro identità di Drokpa, cioè pastori e non agricoltori sedentari. Vivere in tenda e migrare nel corso dell’anno, che nell’immaginario occidentale fa rientrare i Drokpa nella categoria dei nomadi, è per essi un elemento secondario rispetto alla pastorizia che considerano il vero elemento che li differenzia dai tibetani che vivono nei villaggi.
01 Mount Minyak Gangkar 7556 msl seen from Zeduo pass 4290 msl, Kham - Sichuan; 02 grasslands between Dzogchen and Junyung, Kham - Sichuan; 03 Nub Golok, Kham - Sichuan; 04 camp at Zeduo pass 4290 msl, Kham - Sichuan; 05 grasslands at Rongpo lake, Amdo - Qinghai; 06 grasslands at Rongpo lake, Amdo - Qinghai; 07 Ngoloks camp near Jonang Gompa, Tawo County - Amdo - Qinghai; 08 Kham - Sichuan; 09 camp at Gye La pass 4290 slm, Kham - Sichuan; 10 camp at Gye La pass 4290 slm, Kham - Sichuan; 11 camp at Tro-La pass 4920 msl, Derge County - Kham - Sichuan; 12 camp at Tro-La pass 4920 msl, Derge County - Kham - Sichuan; 13 Kham - Sichuan; 14 camp on the shores of Lake Ngoring, Machuka County - Amdo - Qinghai; 15 grasslands at Lajiasi, Tongde County - Amdo - Qinghai; 16 camp on the shores of Lake Ngoring, Machuka County - Amdo - Qinghai; 17 on the shores of Lake Ngoring, Machuka County - Amdo - Qinghai; 18 Dri Chu river (Yangtze) near Derge, Kham - Sichuan; 19 mongolian tribes “Sokwo Arik” at Sogwo 4200 msl, Henan Mongolian Autonomous Prefecture - Qinghai; 20 mongolian tribes “Sokwo Arik” at Sogwo 4200 msl, Henan Mongolian Autonomous Prefecture - Qinghai; 21 grasslands near Quige, Sertar County - Sichuan; 22 Litang Litang, Garze County - Sichuan; 23 camp at Gogentang in front of Donka Gompa, Sertar County - Sichuan; 24 camp at Gogentang in front of Donka Gompa, Sertar County - Sichuan; 25 pass Mamzhong la 5020 slm, Kongpo - Tibet Autonomous Region; 26 Ngu-chu Valley, Pelyul County - Kham - Sichuan; 27 grasslands between Dzogchen and Junyung, Kham - Sichuan; 28 Golok girl with traditional 108 braids, Amdo - Qinghai; 29 Golok camp, Golog Tibetan Autonomous Prefecture - Qinghai; 30 Golok camp, Golog Tibetan Autonomous Prefecture - Qinghai; 31 Golok camp, Golog Tibetan Autonomous Prefecture - Qinghai; 32 grasslands between Dzogchen and Junyung, Kham - Sichuan;
Lavoro realizzato con fotocamere analogiche e digitali
Testo Marco Vasta dal libro "Tibet, Viaggiatori Nell'Oriente Ignoto"
Signori delle praterie
Tibet - Cina
English
L’economia dei nomadi è molto semplice. Le famiglie allevano pecore, capre e yak attraverso un sistema tradizionale legato alla natura della regione: il bestiame sopravvive esclusivamente nutrendosi con quanto cresce in modo spontaneo nelle praterie. Questo completo ricorso alla vegetazione naturale, tuttavia, rende difficile il pascolo per le mandrie perché l'alta quota dei pascoli consente a questi vegetali un solo breve periodo di crescita. La breve stagione della crescita dei pascoli vincola i movimenti dei nomadi. Privi di aree dove l'erba si sviluppa nell'inverno, i nomadi non hanno motivo di compiere lunghe migrazioni durante l’anno. I pastori del Tibet non possono sfuggire al duro clima invernale della regione montagnosa dove vivono perché tutte le zone adiacenti hanno approssimativamente lo stesso singolo periodo della crescita del foraggio. La migrazione annuale è di massimo 50 / 60 chilometri. Gli allevatori cercano quindi di limitare qualsiasi spostamento che affaticherebbe il bestiame e ne aumenterebbe la mortalità. L’accampamento principale è sempre situato vicino a sorgenti di acqua e nella parte migliore del pascolo dove l’erba è più abbondante. All’interno del campo non esiste una disposizione regolamentata o gerarchica delle tende, in genere non vengono erette più di una decina di tende ma spesso anche solo due o tre. Ogni tenda ospita una sola famiglia, ma può capitare che un anziano od un figlio da poco sposato abitino in una tenda posta accanto a quella principale e che il suo abitante raggiunga la famiglia per il pasto serale o per altri momenti di incontro. Le vedove hanno un posto loro assegnato secondo le regole tradizionali di convenienza e rispetto per il loro stato. Quando le greggi della famiglia si muovono verso un pascolo posto a più di un giorno dall’accampamento principale, la famiglia si sposta con la tenda. Normalmente sono il capofamiglia, sua moglie e gli anziani a rimanere nell’accampamento principale mentre i figli si spostano con una piccola tenda da viaggio in tessuto. Molte famiglie non hanno abbastanza membri per fare funzionare simultaneamente le tende in due campi, ma le famiglie più ricche rimangono stabilmente al campo principale e assumono alcuni dipendenti se non hanno sufficienti forze fra i propri figli. Una famiglia può quindi avere contemporaneamente vari campi, quello principale e, ad esempio, uno primaverile più in quota per gli yak e un piccolo campo per gli ovini in attesa di partorire. I nomadi si sentono legati all’accampamento principale, considerato come la propria dimora, fieri della loro identità di Drokpa, cioè pastori e non agricoltori sedentari. Vivere in tenda e migrare nel corso dell’anno, che nell’immaginario occidentale fa rientrare i Drokpa nella categoria dei nomadi, è per essi un elemento secondario rispetto alla pastorizia che considerano il vero elemento che li differenzia dai tibetani che vivono nei villaggi.
01 Mount Minyak Gangkar 7556 msl seen from Zeduo pass 4290 msl, Kham - Sichuan; 02 grasslands between Dzogchen and Junyung, Kham - Sichuan; 03 Nub Golok, Kham - Sichuan; 04 camp at Zeduo pass 4290 msl, Kham - Sichuan; 05 grasslands at Rongpo lake, Amdo - Qinghai; 06 grasslands at Rongpo lake, Amdo - Qinghai; 07 Ngoloks camp near Jonang Gompa, Tawo County - Amdo - Qinghai; 08 Kham - Sichuan; 09 camp at Gye La pass 4290 slm, Kham - Sichuan; 10 camp at Gye La pass 4290 slm, Kham - Sichuan; 11 camp at Tro-La pass 4920 msl, Derge County - Kham - Sichuan; 12 camp at Tro-La pass 4920 msl, Derge County - Kham - Sichuan; 13 Kham - Sichuan; 14 camp on the shores of Lake Ngoring, Machuka County - Amdo - Qinghai; 15 grasslands at Lajiasi, Tongde County - Amdo - Qinghai; 16 camp on the shores of Lake Ngoring, Machuka County - Amdo - Qinghai; 17 on the shores of Lake Ngoring, Machuka County - Amdo - Qinghai; 18 Dri Chu river (Yangtze) near Derge, Kham - Sichuan; 19 mongolian tribes “Sokwo Arik” at Sogwo 4200 msl, Henan Mongolian Autonomous Prefecture - Qinghai; 20 mongolian tribes “Sokwo Arik” at Sogwo 4200 msl, Henan Mongolian Autonomous Prefecture - Qinghai; 21 grasslands near Quige, Sertar County - Sichuan; 22 Litang Litang, Garze County - Sichuan; 23 camp at Gogentang in front of Donka Gompa, Sertar County - Sichuan; 24 camp at Gogentang in front of Donka Gompa, Sertar County - Sichuan; 25 pass Mamzhong la 5020 slm, Kongpo - Tibet Autonomous Region; 26 Ngu-chu Valley, Pelyul County - Kham - Sichuan; 27 grasslands between Dzogchen and Junyung, Kham - Sichuan; 28 Golok girl with traditional 108 braids, Amdo - Qinghai; 29 Golok camp, Golog Tibetan Autonomous Prefecture - Qinghai; 30 Golok camp, Golog Tibetan Autonomous Prefecture - Qinghai; 31 Golok camp, Golog Tibetan Autonomous Prefecture - Qinghai; 32 grasslands between Dzogchen and Junyung, Kham - Sichuan;
Lavoro realizzato con fotocamere analogiche e digitali
Testo Marco Vasta dal libro "Tibet, Viaggiatori Nell'Oriente Ignoto"
