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Grande Ruota di preghiera a Dzogchen - Sichuan - Cina 1999. La ruota di preghiera è un mezzo per recitare il mantra facendola girare più volte in senso orario. Al fine di non dissacrare luoghi sacri come Stupa, pietre Mani e Gompa, i buddisti tibetani girano loro attorno sempre in senso orario, mentre al contrario i Bön lo fanno in senso antiorario, tenendoli sulla sinistra.I buddisti tibetani recitano la preghiera "Om mani padme hum", mentre i Bön recitano "Om matri muye sale du". Film |
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Corpus Domini Premana, Italia 1996. Premana è oggigiorno l'unico paese in Lombardia ove abitualmente è portato il costume tradizionale. L'uso del costume non è solo un fatto folcloristico come avviene in tanti altri luoghi, ma ancora un dato di quotidianità. "Ol Morèl": questo costume, sfarzoso nella sua semplicità, è ancora oggi usato a Premana in occasione di feste di nozze. La sua origine, greco-albanese, è da mettersi in relazione agli antichi rapporti tra Premana e Venezia. La festa Cristiana del Corpus Domini è la più tipica tra quelle celebrate a Premana: una processione che si snoda lungo le stradine periferiche del vecchio nucleo. Il percorso, che si snoda per la lunghezza di circa un chilometro, è totalmente addobbato con lenzuola, tendaggi e drappi a creare un tunnel straordinario e fantasmagorico. Le antiche confraternite portano i loro stendardi e candelabri, gli aderenti seguono vestiti con le antiche divise, le donne per l'occasione indossano il costume tradizionale e tutto il popolo partecipa con devozione. Film |
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La grande Moschea di Djenne - Mali 2009. L'attuale edifico risulta essere quello ricostruito ai primi del 900 sui resti di quello ottocentesco precedente, in un sito dedicato al culto religioso sin dal Trecento. Splendido esempio di architettura sahariana, cuore pulsante della città, è l'emblema spettacolare dell'Islam Nero, con le sue mura merlate, le sue torri audaci, i suoi scalini smussati dal tempo, è la più imponente costruzione in terra del mondo. Un grandioso monumento di architettura sahariana, che deve le sue forme alla scarsità di pietre da costruzione in loco, per cui qui i grandi edifici in passato venivano costruiti impastando fango e paglia su una struttura di legno, le cui estremità lasciate all'esterno, servono ancora oggi per effettuare il restauro dopo ogni stagione delle piogge. L'annuale festa per la manutenzione della moschea, coinvolge tutta la comunità degli abitanti di Djenné: i lavori sono condotti con metodi tradizionali tra canti, preghiere e gioiosi inni ad Allah. Ai bambini il compito di amalgamare il fango, i giovani si arrampicano sulle pareti della moschea e procedono a posare il nuovo strato di materiale di rivestimento, che viene loro portato da altri uomini. Le donne portano l'acqua necessaria alla fabbricazione dell'intonaco. Tutto il procedimento è diretto dai membri eminenti della corporazione dei muratori, mentre gli anziani, che essi stessi hanno compiuto in passato la medesima opera, sono seduti al posto d'onore e assistono all'intera operazione. Film |
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Ganesh Temple - Holy city of Ujjain - India 2002. Il Dio Elefante della cosmogonia Indu, Dio della saggezza e della prosperità, figlio di Shiva e di Parvati. Film |
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Copto Christmas in the Bet Debre Sina Church - Lalibela - Ethiopia 2007. L'Etiopia divenne cristiana verso il 330 d.C., accogliendo la fede delle comunità giudaico-cristiane d'Arabia. Lalibela è considerata la Gerusalemme della Chiesa ortodossa etiopica. Il villaggio è situato nel centro dell'Etiopia ad un'altitudine di 2700 m. Digital |
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Madrasa in Djenne - Mali 2002. Le scuole coraniche sono una realtà molto variegata e sono presenti in molti paesi, dall'Africa, all'Asia, fino agli Stati Uniti d'America. La memorizzazione del Corano è una delle sue principali attività, insieme all'insegnamento dei fondamenti dell'Islam, la lingua araba, la storia e la letteratura sacra. I ragazzi che frequentano queste scuole rientrano principalmente nella fascia di età dai 10 ai 15 anni e provengono da famiglie molto povere. Per molti di loro frequentare la madrasa significa avere garantito almeno un pasto al giorno, a cui però devono contribuire, lavorando nei campi, badando al bestiame o chiedendo l'elemosina per strada. Durante la crisi militare del Mali le madrase sono state un luogo di indottrinamento e di reclutamento di giovani combattenti. Bambini e adolescenti rapiti direttamente nelle scuola coraniche nel centro e nel nord del Mali e portati in campi di addestramento e iniziati all'uso delle armi e alla guerra. Film |
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Nella regione del Kham in Tibet Orientale - Pelegrinaggio a Lhasa 2004. Il pellegrinaggio è uno dei rituali più popolari e anche più visibili nella società tibetana. I tibetani compiono pellegrinaggi a templi ed ad oggetti sacri, a famosi lama ed a santi, ed anche ai luoghi sacri a Buddha. Il pellegrinaggio tibetano è legato ad una rete estremamente estesa di luoghi naturali considerati luoghi di potere, come montagne, laghi e caverne poste nella scarna bellezza del paese delle nevi. Film |
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Tempio Jain di Shravanabelagola, Karnataka - India 2017. La grande statua di Bahubali Gomateshwara, scolpito in un blocco di granito chiaro di 18 metri: è la statua monolitica e più alta del mondo. Il giainismo è un'antica religione indiana; inizialmente documentata come una fede a sé stante, è soprattutto una filosofia in quanto non implica divinità definite. È basata sugli insegnamenti di Mahavira (559-527 a.C.), un asceta di nobile estrazione che indicava la via alla perfezione umana sulla base della nonviolenza. Secondo la sua dottrina, la filosofia giainista diventa un modo di vivere e un modo di comprendere e codificare le verità eterne e universali che occasionalmente si erano manifestate all'umanità e che più tardi riapparirono negli insegnamenti degli uomini che avevano raggiunto l'illuminazione o onniscienza. I fedeli ritengono che nella parte dell'universo in cui ci troviamo e nel presente ciclo temporale, la filosofia sia stata comunicata all'umanità da un mitico maestro, Rishabha. Prove risalenti alla civiltà della valle dell'Indo (ca. 3000-1500 a.C.) sembrano attestarne l'esistenza, grazie a sigilli e artefatti dissepolti sin dalla scoperta di questa civiltà nel 1921. Digital |
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Tempio Jain di Shravanabelagola, Karnataka - India 2007. La grande statua di Bahubali Gomateshwara, scolpito in un blocco di granito chiaro di 18 metri: è la statua monolitica e più alta del mondo. Il giainismo è un'antica religione indiana; inizialmente documentata come una fede a sé stante, è soprattutto una filosofia in quanto non implica divinità definite. È basata sugli insegnamenti di Mahavira (559-527 a.C.), un asceta di nobile estrazione che indicava la via alla perfezione umana sulla base della nonviolenza. Secondo la sua dottrina, la filosofia giainista diventa un modo di vivere e un modo di comprendere e codificare le verità eterne e universali che occasionalmente si erano manifestate all'umanità e che più tardi riapparirono negli insegnamenti degli uomini che avevano raggiunto l'illuminazione o onniscienza. I fedeli ritengono che nella parte dell'universo in cui ci troviamo e nel presente ciclo temporale, la filosofia sia stata comunicata all'umanità da un mitico maestro, Rishabha. Prove risalenti alla civiltà della valle dell'Indo (ca. 3000-1500 a.C.) sembrano attestarne l'esistenza, grazie a sigilli e artefatti dissepolti sin dalla scoperta di questa civiltà nel 1921. Digital |
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Mamzhong la 5020 m, Tibet Cina 2002. Nomade con il suo gregge di yak al pascolo e la sua ruota di preghiera.Nel Buddismo, una ruota di preghiera è di un cilindro di metallo cavo, spesso finemente inciso e ornato da pietre semi preziose, montato su un manico di osso o di legno e contenente un rotolo di pagine di libri sacri con una serie di mantra. Le ruote di preghiera sono usate dai buddisti di Tibet, Nepal e dai buddisti delle aree indiane quali Ladakh e Zanscar,dove queste ruote di preghiera portatili usate per pregare in qualsiasi momento della giornata. Film |
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Chiesa di Bet Gabriel Rufael, Lalibela - Etiopia 2008. Lalibela è una città in Etiopia settentrionale famoso per le sue 11 chiese monolitiche scavate nel tufo vulcanico: nulla delle chiese è "aggiunto" tutte le strutture sono scavate direttamente nella roccia. Un inno alla gloria di Dio. Lalibela è uno delle città più sante di Etiopia ed un centro di pellegrinaggio. L'Etiopia è una delle più prime nazioni ad adottare il Cristianesimo nella prima metà del quarto secolo, e le sue radici storiche sono coeve al tempo degli Apostoli. Digital |
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Lhagang Monastery - Kham Tibet Orientale - Cina 1999. Situato nel villaggio di Tagong, l'ovest selvaggio della Provincia di Sichuan, il Monastero Gon Tongdrol Samdrubling Chode, chiamato anche Lhagang. Dietro al convento la collina coperta da bandiere di preghiera i "cavalli del vento". Film |
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La casa dei Nats, Mindat area - Chin State - Myanmar 2016. Appesi alle colonne teschi di mython (bue selvatico) che sono stati sacrificati ai Nats. I Nats sono divinità animiste venerate in Myanmar parallelamente alla fede Buddista. Vi sono 37 Grandi Nats, tutti esseri umani che incontrarono morti violente, ed una infinità di altri spiriti quali gli spiriti degli alberi, delle acque, delle montagne. Digital |
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Palestra di lotta libera a Bijapur, Karnataka - India 2007. Hanuman Dio con forma di scimmia, personaggio del Ramayana e patrono dei lottatori. Per l'aiuto a Rama fu ricompensato con lunga vita ed eterna giovinezza. Servì fedelmente il suo maestro e personifica la fedeltà nel servire Dio. Considerato un individuo raffinato e profondamente colto, ben versato in ogni scienza. La sua saggezza è eguagliata dalla forza. Nei templi a lui dedicati è raffigurato con atteggiamento eroico, impugna nella destra la mazza e con la sinistra solleva il monte Sanjivini, simboli della castità, donati con poteri soprannaturali come quello di volare e di cambiar aspetto a piacimento. Digital |
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Salat la preghiera Islamica, Dodom Dankalia - Etiopia 2010. Nell'Islam la Salat è la preghiera canonica che si deve compiere regolarmente per cinque volte nel corso dell'intero giorno, dal tramonto del sole a quello successivo. Digital |
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Un Baye Fall appartenente alla omonima Congregazione religiosa nella Moschea di Touba. Senegal 2016. I Baye Fall erano in origine seguaci di Cheikh Amadou Bamba noto anche come Serigne Touba, capo della confraternita Muridiyya la piu' nota e la piu' influente in senegal, In seguito il movimento baye fall fu fondato da Cheikh Ibrahima Fall, si staccò dal muridismo, nacque cosi' il bayefallismo Talvolta malvisti in seno alla comunita' islamica del Senegal, in quanto non osservano il digiuno del Ramadan e le cinque preghiere giornaliere condividono tuttavia l’importanza dello zykr, la ripetizione ipnotica di versi sacri camminando in cerchio attorno ad alcuni tamburi, cosa che li porterebbe in "trance". Il bayefallismo e' lo stato supremo del muridismo, la perfezione Un bayefall si riconosce in quanto indossa tuniche ndiakhass (patchwork colorati), thiaya (pantaloni dal cavallo largo), grosse cinture e cappellini di lana neri o marroni, dotati di pon pon. Digital |
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Feticci Somba, massiccio dell'Atakora - Benin 1998. Ogni villaggio Somba possiede un altare protettore e una casa dei feticci dove opera il Feticheur. Film |
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Bandiere di preghiera, Dzogchen - Sichuan - China 1999. Le bandiere di preghiera tibetane "lung-ta" sono delle bandiere di stoffa colorata, che vengono appese in luoghi sacri, nei pressi di monasteri o sugli alti picchi dell'Himalaya per benedire i luoghi nei dintorni. Al centro delle bandiere di preghiera tradizionalmente si trova il Lung-ta ("cavallo del vento") che porta tre gioielli in fiamme (ratna) sulla sua schiena. Film |
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Battesimo collettivo di donne di tribù Lou Nuer, Missione cattolica salesiana di Pugnido, Confine Sud Sudan - Etiopia 2009. Per lo più sono donne e bambini in fuga dalla guerra civile sudanese, due conflitti 1955-1972 e 1983-2005, e poi dalla guerra civile in Sud Sudan dal 2013 al febbraio 2020 Gli uomini di famiglia sono morti o stanno ancora combattendo per la loro terra. Donne e bambini vengono monitorati nei campi profughi dell'UNHCR I profughi sono seguiti da varie ONG, dall'UNHCR delle Nazioni Unite e da Missioni Religiose I territori di confine tra Jonglei (Sud Sudan) e Gambella (Etiopia) ospitano circa 450000 rifugiati sud sudanesi Digitale |
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Battesimo collettivo di donne di tribù Lou Nuer, Missione cattolica salesiana di Pugnido, Confine Sud Sudan - Etiopia 2009. Per lo più sono donne e bambini in fuga dalla guerra civile sudanese, due conflitti 1955-1972 e 1983-2005, e poi dalla guerra civile in Sud Sudan dal 2013 al febbraio 2020 Gli uomini di famiglia sono morti o stanno ancora combattendo per la loro terra. Donne e bambini vengono monitorati nei campi profughi dell'UNHCR I profughi sono seguiti da varie ONG, dall'UNHCR delle Nazioni Unite e da Missioni Religiose I territori di confine tra Jonglei (Sud Sudan) e Gambella (Etiopia) ospitano circa 450000 rifugiati sud sudanesi Digitale |
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Renuka Festival - Karnataka, India 2007. Nel sud dell'India i giorni di plenilunio sono dedicate alla celebrazione della dea Yallamha, antica dea della fertilità, venerata come la dea protettrice dei più umili, dei tribali, dei contadini, come Jagadamba la "Madre dell'Universo". Renuka, la dea Yallama, si mostra nei corpi delle prostitute, di eunuchi e transessuali che raggiungono il suo tempio camminando per giorni in pellegrinaggio con umili famiglie, accumunati dalla stessa speranza. La Dea dei diversi in un turbinio di emozioni, suoni, colori e odori riunisce le persone desiderose di uscire dall'ombra, manifestarsi, rivendicare l'attenzione degli altri. Digital |
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Moschea della Divinità, Dakar - Senegal 2016. Nel mese di Ramadan, alla sera dopo il tramonto le donne si preparano per rompere il digiuono che si protrae dall'alba. Digital |
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La Pasqua copta ad Axum, Etiopia 2010. La veglia nei pressi St Mary di Zion nella notte che precede il giorno di Pasqua. Digital |
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Tempio Hindu a Dwarka, Gujarat - India 1998. Dwarka è una città santa per l'induismo e i suoi templi sono meta di incessante pellegrinaggio da tutta la regione circostante. Pellegini ed un Bramino intento a tracciare sulla sua fronte le tre righe bianche che contraddistinguono i Vishnaviti, coloro che venerano il Signore Vishnu quale essere supremo. Film |
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Monastero di Santa Cruz, Coimbra, Portogallo 2018. In portoghese azul significa azzurro, e potrebbe sembrare che il termine azulejos sia portoghese, invece, si tratta di una parola di origine araba che significa “tessera di mosaico”. Furono, infatti, proprio i mori ad introdurre questa modalità decorativa in Portogallo, anche se le loro mattonelle potevano rappresentare solo delle figure geometriche, e non per gusto estetico particolare, ma perché la regione islamica vietava la riproduzione di figure umane. La diffusione degli azulejos portoghesi divenne importante intorno al XVI secolo quando cominciarono ad essere rappresentati soggetti sacri, svolgendo un ruolo decorativo e didattico importante nella decorazione delle chiese. Oltre che essere decorazione era anche il racconto per immagine della vita del Cristo e dei Santi per tutti coloro che non sapendo leggere non avevano accesso ai sacri testi Digitale |
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Suore ortodosse in preghiera, Ushguli - Svaneti, Georgia 2018. Ushguli è una comunità di quattro villaggi situati all'inizio della gola di Enguri a Svaneti, in Georgia. È il più alto insediamento abitato ininterrottamente in Europa, Ushguli è stato "salvato" dalla sua posizione particolarmente inaccessibile, che ha contribuito a preservare l'atmosfera senza tempo dei villaggi. Ushguli si trova ad un'altitudine di 2400 metri vicino ai piedi dello Shkhara 5068 m, una delle vette più alte delle montagne del Grande Caucaso. Nella zona vivono circa 70 famiglie (circa 200 persone), sufficienti per sostenere una piccola scuola. L'area è innevata per 6 mesi all'anno e l'unica strada per Usguli è impraticabile per le auto. La chiesa Ushguli della Madre di Dio (datata al IX o X secolo) è popolarmente conosciuta come la chiesa Lamaria di Ushguli, è una chiesa ortodossa georgiana medievale. Si tratta di una semplice chiesa a sala, con abside sporgente e deambulatorio e contiene due strati di affreschi medievali. Digitale |
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Celebrazione del Phoolonwali Holi nel tempio di Banke Bihari, Vrindavan - Uttar Pradesh, India 2019 Si dice che i riti di Holi venissero svolti diversi secoli prima di Cristo. Tuttavia, si ritiene che il significato del festival sia cambiato nel corso degli anni. In precedenza era un rito speciale eseguito da donne sposate per la felicità e il benessere delle loro famiglie e veniva venerata la luna piena (Raka). I rituali dell'antica festa di Holi sono seguiti religiosamente ogni anno con cura ed entusiasmo. Alcuni giorni prima del festival, la gente inizia a raccogliere legna per l'accensione del falò chiamato Holika nel principale crocevia della città. Ciò garantisce che al momento della celebrazione vera e propria venga raccolta un'enorme catasta di legna. Alla vigilia di Holi, ha luogo Holika Dahan: l'effigie di Holika, la sorella diabolica del re demone Hiranyakashyap viene posta nel bosco e bruciata. Il rituale simboleggia la vittoria del bene sul male e anche il trionfo di un vero devoto. In quello che è noto come il fulcro di holi in India, le città di Barsana, Nandgaon e Vrindavan, Holi è conosciuta come Lathmaar Holi con celebrazioni che durano una settimana e terminano nel Tempio di Banke Bihari a Vrindavan dove nel pomeriggio Holi non viene celebrato con colori, ma con fiori. Ecco perché si chiama Phoolonwali Holi che significa Holi con i fiori. Digitale |